Sostenibilità

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Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2024

Informativa ai sensi degli Articoli 3, 4 e 5 del Regolamento (UE) 2019/2088 (c.d. SFDR)

Premessa

Arsenale Real Estate SGR S.p.A. (di seguito anche la “SGR” o la “Società”) pubblica la presente informativa in conformità con le previsioni degli articoli 3, 4 e 5 del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (la “SFDR”)

In particolare, mediante la presente la SGR intende ottemperare agli obblighi di trasparenza stabiliti dalla SFDR in materia di:

  1. Politiche sull’integrazione dei Rischi di Sostenibilità nel proprio processo decisionale relativo agli investimenti adottate dalla SGR (cfr. art. 3 della SFDR);
  2. Presa in considerazione degli effettivi negativi delle decisioni di investimento sui Fattori di Sostenibilità (c.d. PAI, cfr. art. 4 della SFDR);
  3. Coerenza della politica di remunerazione della SGR con l’integrazione dei Rischi di Sostenibilità (cfr. art. 5 della SFDR).

In linea con quanto stabilito ai sensi dell’art. 2 della SFDR, i seguenti termini utilizzati nella presente con la prima lettera maiuscola hanno il significato ai medesimi rispettivamente attribuito di seguito:

  • ESG“: Environmental, Social e Governance;

  • Fattori di Sostenibilità”: le problematiche ambientali, sociali e concernenti il personale, il rispetto dei diritti umani e le questioni relative alla lotta alla corruzione attiva e passiva;

  • Rischio di Sostenibilità”: un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verifica, potrebbe provocare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell’investimento.

Informazioni circa le politiche sull’integrazione dei Rischi di Sostenibilità nel proprio processo decisionale relativo agli investimenti adottate dalla SGR (art. 3 della SFDR)

La SGR integra nel proprio processo decisionale relativo agli investimenti i Rischi di Sostenibilità, al fine di comprenderne e misurarne gli impatti, nella consapevolezza che tale tipologia di rischio, ove si materializzi, potrebbe comportare un impatto sui rendimenti finanziari degli investimenti dei FIA in gestione.

In tale contesto, nella valutazione delle opportunità d’investimento identificate e quindi nell’assunzione delle relative decisioni di investimento, la SGR adotta un approccio diretto a individuare, valutare – e successivamente – monitorare e mitigare i principali Rischi di Sostenibilità collegati ai relativi asset.

In particolare, la SGR, in linea con quanto stabilito nelle proprie policy interne in materia di ESG e processo decisionale di investimento, realizza:

  1. Uno “studio di pre-fattibilità”, volto a determinare i vincoli o le opportunità di intervento sull’asset oggetto di ciascuna opportunità di investimento, utili a migliorarne le prestazioni ambientali;
  2. Un’attività di due diligence, volta ad analizzare – anche con il supporto di consulenti esterni – oltre agli aspetti peculiari tipici dell’investimento immobiliare, gli aspetti ESG;
  3. Un’analisi del profilo di rischio di ciascuna opportunità di investimento, che include, inter alia, la valutazione dei connessi Rischi di Sostenibilità.

I risultati emersi dalle attività di due diligence sopra menzionate sono sintetizzati all’interno di un memorandum, che, unitamente all’apposito report predisposto dalla Funzione di Risk Management della SGR, viene sottoposto al Consiglio di Amministrazione della SGR per l’eventuale adozione della decisione di investimento nell’asset in questione.

Mancata presa in considerazione degli effettivi negativi delle decisioni di investimento sui Fattori di Sostenibilità (art. 4 della SFDR)

La SGR pone particolare attenzione alle tematiche ESG e ai Rischi di Sostenibilità. Fermo quanto precede, la SGR al momento non prende in considerazione gli eventuali effetti negativi delle decisioni di investimento sui Fattori di Sostenibilità ai sensi dell’art. 4 della SFDR.

La SGR, infatti, ritiene che la limitata disponibilità sul mercato di dati affidabili e strutturati, nonché di una prassi consolidata, non consente di valutare adeguatamente i potenziali effetti negativi delle decisioni di investimento sui Fattori di Sostenibilità in linea con le metriche delineate nel Regolamento Delegato (UE) 2022/1288 (c.d. RTS).

Si precisa altresì che la SGR non gestisce per il momento FIA che costituiscano prodotti finanziari qualificati ai sensi degli articoli 8 o 9 della SFDR.

La SGR si riserva la facoltà di mutare la propria posizione rispetto alla considerazione dei PAI e di aggiornare, nel caso, la presente informativa.

Informazioni su come la politica di remunerazione della SGR sia coerente con l’integrazione dei Rischi di Sostenibilità (art. 5 della SFDR)

La SGR assicura la coerenza della propria policy interna in materia di remunerazione con l’integrazione dei Rischi di Sostenibilità.

In particolare, la determinazione della componente variabile della remunerazione del personale della SGR è fondata su criteri di valutazione della performance che includono anche il raggiungimento degli obiettivi ESG.

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